Galleria Clementina II

In questa sala sono esposti i reperti provenienti dagli scavi effettuati nello Stato Pontificio nel corso dell’Ottocento ed entrati nelle raccolte del Museo Profano. Si segnalano in particolare: le due code di statue equestri in bronzo dorato, trovate nel 1803 durante i lavori per la costruzione del Ponte a Botte sul Fosso della Scheggia, al confine tra Umbria e Marche, e i resti di due letti bronzei, rinvenuti nelle vicinanze di Orte nel mese di giugno del 1819; i due tondi di opus sectile pavimentale delle Navi dell’imperatore Caligola, a Nemi, esplorate da Annesio Fusconi con l’ausilo della “campana di immersione” e, soprattuto, i resti eburnei di statua crisoelefantina, rinvenuti nel 1824 nella villa dei Bruttii Praesentes in Sabina e acquisiti da Gregorio XVI il 6 luglio 1832.