Musei Vaticani

Nell’imminenza delle festività natalizie, sarà un bassorilievo arnolfiano di Natività ancora sconosciuto alla critica, e la storia del suo recente restauro, il protagonista dell’ultimo Giovedì dei Musei dell’anno, in programma il 13 dicembre presso la Sala Conferenze dei Musei Vaticani.
Introdotto da Guido Cornini, l’incontro ripercorrerà alcune vicende del raro frammento marmoreo di epoca gotica, dal suo ritrovamento ai primi del 900, in un orto presso S. Giorgio in Velabro, alla sua collocazione nel chiostro del convento dei Ss. Apostoli a Roma, dove a tutt’oggi è custodito dai Frati Minori Conventuali di San Francesco.

Si discuterà dell’identità dell’anonimo scultore romano - verosimilmente seguace di Arnolfo di Cambio - che ha raffigurato verticalmente, in un unico pannello rettangolare, la Natività, l’Annuncio ai pastori e il Lavacro del bambino Gesù. E si focalizzerà l’attenzione sull’importante lavoro di restauro realizzato dalla cooperativa CBC, con la consulenza scientifica dei Musei Vaticani e il generoso sostegno della charity statunitense Ligamina.
Numerosi i relatori che interverranno alla presentazione: Rev.do Fr. Agnello Stoia OFM, Marina Righetti, Anna Maria D’Achillle, Barbara Forti, Guy Devreux, Giovanna Martellotti, e Graziano Curri.