I “notturni” vaticani invitano Atac e i suoi abbonati
I “notturni” vaticani invitano Atac e i suoi abbonati

I “notturni” vaticani invitano Atac e i suoi abbonati

Riduzioni con Metrebus ed èRoma Card

Maggio - Ottobre 2017

I “notturni” dei Musei Vaticani confermano anche per il 2017 la loro attenzione verso i cittadini di Roma rinnovando, per il quarto anno consecutivo, l'accordo di collaborazione con Atac. Esclusivamente in occasione delle consuete Aperture Notturne, tutti i possessori delle Metrebus ed èRoma Card potranno acquistare, senza l'obbligo di prenotazione, un biglietto per la visita in notturna del venerdì al prezzo speciale di 17,00 €. L'agevolazione, estesa anche ad un eventuale accompagnatore, prevede inoltre, la possibilità di accedere alle Collezioni Vaticane attraverso un ingresso riservato skip the line e di ricevere una copia dell'esclusivo dvd "Arte e Fede, i Tesori del Vaticano", un suggestivo racconto per immagini di 2000 anni di storia della Chiesa e dell'arte.

L'iniziativa, valida tutti i venerdì fino al 27 ottobre 2017, dalle ore 19,00 alle 23,00 (ultimo ingresso 21,30), intende sensibilizzare ed invitare i cittadini romani, abbonati al trasporto pubblico dell'Urbe, a fruire - specie alla fine della giornata e in spazi meno affollati - degli inestimabili tesori custoditi nei Musei Vaticani.

Un invito rivolto, quindi, soprattutto a tutti coloro che, troppo impegnati durante le normali ore di apertura in attività lavorative o familiari, possono finalmente riappropriarsi del proprio museo, vivendolo e godendolo in un'atmosfera inusuale e speciale.

I settori visitabili in occasione delle Aperture Serali sono: il Museo Gregoriano Egizio, il Museo Pio Clementino, le Gallerie Superiori (Candelabri, Arazzi e Carte Geografiche), le Stanze di Raffaello, l'Appartamento Borgia, la Collezione d'Arte Religiosa Moderna e, naturalmente, la Cappella Sistina. Saranno eccezionalmente aperte al pubblico anche le Sale di S. Pio V, che ospitano ceramiche medievali e rinascimentali e i Mosaici Minuti, in voga a Roma alla fine del XVIII secolo per decorare oggetti di piccole dimensioni.