Custodia in argento della "Croce smaltata"

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Custodia in argento della “Croce smaltata”
Custodia in argento della “Croce smaltata”
Cappella di San Pietro Martire

Anche questa preziosa teca in argento – proveniente, come la precedente, dalla Cappella del Sancta Sanctorum al Laterano – appartiene al gruppo di manufatti commissionati in età carolingia per le reliquie più pregiate del “Tesoro”. Questa capsella, in particolare (decorata, come la precedente, da animate figurazioni a rilievo), era destinata alla custodia di quella crux de smalto depicta, et infra quam est crux Domini nostri Iesu Christi, ricordata dalle fonti. Sulla faccia anteriore del coperchio è raffigurato il Cristo in maestà tra gli apostoli Pietro e Paolo, mentre le pareti laterali della cassetta ripetono temi presenti in gran numero sulla faccia principale della stauroteca. Paragonando stile e tecnica dei rilievi con quelli in opera sulla teca per la “Croce gemmata”, esplicitamente datata al pontificato di Pasquale I (817-824), è possibile assegnare la lavorazione del manufatto a un laboratorio romano operante su istanza dello stesso pontefice.