Sibille e Profeti

Sibille e Profeti

Profeti e Sibille seduti su troni monumentali si alternano sui lati lunghi, mentre su quelli corti campeggiano le figure di Zaccaria e, sopra all'altare, di Giona (Giona 1,2), cui spetta la posizione preminente in quanto prefigurazione di Cristo (Matteo 12, 38-40; 16, 1-4; Luca 11, 29-30). I Veggenti sono identificati da una scritta nella targa sottostante e sono coloro che per primi intuirono la venuta del Redentore. I Profeti e le Sibille testimoniano quindi la continua attesa della Redenzione da parte dell'umanità: i primi anticiparono infatti la venuta di Cristo per il popolo di Israele, le seconde, pur appartenendo al mondo pagano, sono qui rappresentate per le loro doti di indovine, intendendo in tale maniera allargare l'attesa della Redenzione dal popolo eletto a tutta l'umanità.