Lastra del sepolcro familiare di un’estetista

Photogallery

Lastra del sepolcro familiare di un’estetista
Lastra del sepolcro familiare di un’estetista
Sezione XII. Famiglia e società: altre iscrizioni

Destinato a sé, ai propri cari e ai loro discendenti, il sepolcro fatto costruire dalla liberta Iulia Irene accoglie inizialmente le spoglie dell’ottantenne patrona Iulia Agele di professione resinaria. La resìna è un’essenza di natura vegetale estratta da alcuni alberi (citata anche nell’Editto sui prezzi dell’imperatore Diocleziano, anno 301) utilizzata principalmente per aromatizzare i vini. La forma resinarius, che non ha altre attestazioni epigrafiche, può indicare chi commercia e vende la resìna, ma anche chi la usa come agente depilatorio. Quest’ultimo impiego sembra confermato dal bassorilievo in alto, con due donne sedute: la “estetista” con accanto il fornello per scaldare il prodotto, la cliente a gambe scoperte. La iuventus resinata, ricordata con ironia dal poeta latino Giovenale, celebre castigatore dei cattivi costumi, è comunemente interpretata come “gioventù spalmata di resina”, cioè “depilata”.