Melozzo da Forlì, Un angelo che suona il liuto

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Melozzo da Forlì, Un angelo che suona il liuto
Melozzo da Forlì, Un angelo che suona il liuto
Sala IV - Secoli XV-XVI

I 14 frammenti con Apostoli e Angeli musicanti (esposti anch'essi nella sala IV) insieme alla figura del Cristo (ora al palazzo del Quirinale), facevano parte della antica decorazione absidale della chiesa dei SS. Apostoli a Roma raffigurante l'Ascensione di Cristo. L'affresco, distrutto nel 1711, fu dipinto da Melozzo da Forlì intorno al 1480, poco dopo i lavori di rinnovamento della chiesa voluti dal cardinal Giuliano della Rovere, futuro papa Giulio II (pontefice dal 1503 al 1513). Le solenni, monumentali figure fortemente scorciate testimoniano la piena maturità del grande artista forlivese, seguace di Piero della Francesca, e la sua maestria nell'uso della prospettiva.