Il "Cacco"

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Il "Cacco"
Il "Cacco"
Sala IV. L’Egitto e Roma

La statua rappresenta un cinocefalo, animale sacro al dio Thot. Fu rinvenuta in epoca medievale a Roma, nell’area del Serapeo del Campo Marzio. Il nome della Chiesa di S. Stefano del “Cacco”, termine romanesco che significa “macaco”, si riferisce proprio a questo monumento.
La scultura, frammentaria, risulta essere stata danneggiata già in tempi antichi,  come testimonia la presenza di un foro per l’alloggio di un perno. Si conserva oggi solo la parte inferiore che mostra l’animale seduto, con gli arti anteriori poggiati sulle ginocchia di quelli posteriori. La coda è allungata sul plinto, anch’esso danneggiato.
L’opera fu realizzata da due artisti greci attivi a Roma, Phidias e Ammonios, come recita  l’iscrizione in greco riportata sul lato sinistro del basamento. L’iscrizione latina sul lato destro, invece, reca l’autorizzazione, datata al 159 d.C., a collocare la statua nel tempio.