Rilievi in stucco dal colombario di Vigna Moroni
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Rilievi in stucco dal colombario di Vigna Moroni
I due rilievi di cassettone in stucco è quanto resta della decorazione, che possiamo immaginare più ampia e complessa, di un ambiente tombale scoperto nel 1808 in località Vigna Moroni, a Roma, sul tratto iniziale dell’Appia nei pressi di Porta San Sebastiano. Su uno è la raffigurazione di Afrodite con Adone morente, sull’altro di più dibattuta interpretazione si vede Alessandro-Zeus assieme a Eracle e Poseidone (in alternativa identificato come Veiove tra Saturno e Nettuno). Alessandro Zeus appare seduto in trono e dipende dal modello del pittore Apelle, noto dalla copia della casa dei Vettii a Pompei. La figura di Eracle riprende invece lo schema della perduta statua colossale in bronzo realizzata da Lisippo per Taranto, l’Eracle meditante, noto iconograficamente e dalle descrizioni: la statua alta circa 5 metri, dapprima trasferita a Roma, fu trasportata a Costantinopoli nel 325 d.C. dove andò distrutta dai Crociati nel 1204.