Musei Vaticani

La stauroteca consiste in una cassetta rettangolare con coperchio scorrevole, munita al suo interno di una cavità cruciforme a doppia barra che la particolare conformazione di tipo «patriarcale», diffusa a Gerusalemme e altrove in Oriente, avverte trattarsi di un alloggio per reliquie della “Vera Croce”. Tanto le facce esterna e interna del coperchio quanto il piano di alloggio della reliquia sono infatti rivestite di pitture su fondo dorato, componenti nel loro insieme un programma teologico incentrato sui riti bizantini della Settimana Santa. Sulla faccia esterna del coperchio, la Crocifissione di Gesù sul Calvario si attiene ai dettami della tradizione canonica, mentre l’immagine di San Giovanni Crisostomo, effigiata sul retro, sottolinea il rapporto di questi con il Vangelo di Giovanni, da lui commentato, istituendo un esplicito collegamento tra la liturgia del Venerdì Santo (i cui uffici del mattino erano aperti dalla lettura dei versetti 15, 17, riportati sul  libro tenuto aperto nelle mani), la predicazione del patriarca e il contenuto stesso della cassetta, efficacemente alluso dall’immagine sul coperchio.