Sala 23. Il secondo dopoguerra in Italia

La sala documenta aree più periferiche della geografia artistica italiana con protagonisti più o meno noti del secondo dopoguerra. Il dibattito tra figuratività e astrazione rimane il tema centrale intorno a cui si articola la riflessione del toscano Venturino Venturi, e dei due friulani Mirko Basaldella e Giuseppe Zigaina. Ad influenzare il percorso formativo ed evolutivo di questi artisti, attivi in Italia centro settentrionale, è il ruolo esercitato dai tre poli culturalmente più propositivi: Venezia, Milano, sede fin dagli anni ’30 delle prime ricerche astratte e luogo di aggregazione di personalità di grande spicco, e Roma altro importante polo di attrazione e stimolo.