Pedro Cano, Abbraccio di Giovanni Paolo II col Card. Wyszynski

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Pedro Cano, Abbraccio di Giovanni Paolo II col Card. Wyszynski
Pedro Cano, Abbraccio di Giovanni Paolo II col Card. Wyszynski
Sala 25. Salvador Dalì e la Spagna

Verso la metà degli anni Settanta Pedro Cano inizia a dipingere abrazos, visioni simboliche di un momento storico di eccezionale importanza, ma cariche di messaggi universali. Col passaggio alla democrazia in Spagna, Grecia e Portogallo, le scene di saluto tra la gente comune, tra i fuoriusciti e le loro famiglie, si erano intensificati. Solo successivamente ha deciso di dedicare al soggetto un intero ciclo di lavoro, che si è protratto fino al principio degli anni Ottanta, quando esegue l’Abbraccio di Papa Giovanni Paolo II con il Cardinal Wyszynski, una delle ultime opere del ciclo.
«In principio - spiega Cano - era uno dei tanti abbracci anonimi, poi la storia di tutti si è mischiata alla Storia» e all’immagine mentale, da cui era nato il dipinto, si è associato un episodio reale: l’abbraccio, avvenuto il 23 ottobre del 1978, tra Giovanni Paolo II, Pontefice da soli sette giorni, ed il Cardinal Stefan Wyszynski.