Paula Modersohn-Becker, Verkündigung
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Paula Modersohn-Becker, Verkündigung
Artista ritenuta “degenerata” dal regime nazista, Paula Modersohn-Becker si forma tra Londra e la Germania, ma sono gli incontri con l’opera di Cézanne, Gauguin e van Gogh, avvenuti durante un soggiorno a Parigi nel 1900, a provocare una deviazione netta nella sua pittura e ad accentuarne l’interesse per le culture primitive. Sul suo immaginario esercita un fascino speciale l’arte africana e in particolare l’iconografia della Dea della fertilità, che contamina molti dei suoi ritratti femminili. Ne è un esempio questa Annunciazione, in cui la pittrice offre una versione intima del momento in cui l’angelo incontra la Vergine, resa inquietante dalla totale assenza di lineamenti. L’artista morirà di parto a soli 31 anni.