Ennio Morlotti, Le donne di Varsavia

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Ennio Morlotti, Le donne di Varsavia
Ennio Morlotti, Le donne di Varsavia
Sale 21 e 22. La pittura in Italia tra le due guerre

Il 1946, anno di realizzazione del dipinto Le donne di Varsavia, è una data decisiva e densa di avvenimenti per Ennio Morlotti: tiene la sua prima personale alla Galleria Il Camino di Milano, aderisce al “Fronte Nuovo delle Arti” e firma con Vedova e Testori il Manifesto del Realismo Oltre Guernica, che riconosce quale elemento generatore il famoso dipinto di Picasso da cui prende il nome. Parallelamente la sua pittura rivela in maniera sempre più esplicita il rapporto con le immagini di Picasso, che conoscerà personalmente nel 1947, quando visita il suo studio, e a cui aveva dedicato nel 1946 l’articolo Guernica.
Le donne di Varsavia è un’opera centrale nella parabola artistica di Morlotti, una sintesi e un traguardo della ricerca in tal senso: il saldo impianto compositivo e le scelte stilistiche di derivazione picassiana si fondono con una violenza ed un’asprezza di matrice espressionista che contraddistinguono la sua personale rilettura del famoso artista spagnolo.