Sezione IV. Iscrizioni dagli scavi di Ostia

La parete dal titolo “Iscrizioni scavate sul suolo di Ostia per ordine di Pio VII Pontefice Massimo” raccoglie iscrizioni provenienti dagli scavi di Ostia promossi dal Papa e condotti da Giuseppe Petrini tra il 1802 e il 1805, alcuni anni prima che la raccolta ricevesse l’attuale collocazione all’interno della Galleria. Dopo i secoli d’incuria in cui era caduta Ostia, città politicamente, militarmente, commercialmente legata a Roma, e in cui era divenuta luogo di oggetti da trafugare e di materiale edilizio da asportare, gli scavi riportarono alla luce molti resti di quell’antica città che era anche una “Roma in piccolo”, una “finestra” sulla vita quotidiana della capitale dell’Impero.