Lastra con epitaffio di un archivista

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Lastra con epitaffio di un archivista
Lastra con epitaffio di un archivista
Sezione VI. Il mondo del lavoro. Professioni e mestieri

La moglie Flavia Daphne è la committente e dedicante della tomba del marito quarantenne Marcus Ulpius Eutychus, schiavo liberato (libertus) dell’imperatore Traiano (Ulpius è il suo nome di famiglia), incaricato di curare i documenti (tabulae) d’archivio relativi non solo al controllo e alle condizioni (pavimentazione, percorribilità, ponti, infrastrutture, manutenzione ordinaria e straordinaria, interventi di ripristino, appalti) della via Appia – antichissima e importante arteria di comunicazione fra Roma e Brindisi – ma anche alla riscossione delle entrate derivate da rendite di terreni pubblici ubicati lungo il suo percorso. Egli lavorava nel dipartimento e alle dipendenze del curatore della via (curator viae Appiae), carica di nomina imperiale (più anticamente rientrava tra i poteri dei senatori censores) affidata ad alti esponenti del senato, cioè dell’assemblea della classe dirigente dello Stato romano.