Iscrizione in versi “in onore” di Ursus togatus

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Iscrizione in versi “in onore” di Ursus togatus
Iscrizione in versi “in onore” di Ursus togatus
Sezione XI. Iscrizioni di vario contenuto: ultime acquisizioni

L’iscrizione è incisa sulla fronte di una base di statua ora perduta, dedicata – pare – a L. Iulius Ursus Servianus rivale politico di M. Annius Verus, che lo precedette nella conquista del terzo consolato. In tale occasione, secondo alcuni, sarebbe stato lo stesso Ursus a innalzarsi ironicamente la statua, che forse lo raffigurava vestito di toga (togatus), ossia come cittadino romano, mentre per altri si tratterebbe di una dedica satirica posta da antagonisti politici. Lo rivelerebbero alcune espressioni curiose che Ursus adotta, parlando di sé: si presenta come il primo romano ad aver giocato con la palla di vetro ricevendo lodi nelle Terme di Traiano, di Agrippa e Tito, di Nerone; invita gli altri giocatori a festeggiarlo, ad onorarne la statua con doni e libagioni e a celebrare la sua persona descritta come superficiale e dedita ad attività non troppe serie; si definisce exodiarius “buffone”.