Donato Creti, Osservazioni Astronomiche

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Donato Creti, Osservazioni Astronomiche: il Sole
Donato Creti, Osservazioni Astronomiche: il Sole
Donato Creti, Osservazioni Astronomiche: la Luna
Donato Creti, Osservazioni Astronomiche: la Luna
Donato Creti, Osservazioni Astronomiche: Mercurio
Donato Creti, Osservazioni Astronomiche: Mercurio
Donato Creti, Osservazioni Astronomiche: Venere
Donato Creti, Osservazioni Astronomiche: Venere
Donato Creti, Osservazioni Astronomiche: Marte
Donato Creti, Osservazioni Astronomiche: Marte
Donato Creti, Osservazioni Astronomiche: Giove
Donato Creti, Osservazioni Astronomiche: Giove
Donato Creti, Osservazioni Astronomiche: Saturno
Donato Creti, Osservazioni Astronomiche: Saturno
Donato Creti, Osservazioni Astronomiche: Cometa
Donato Creti, Osservazioni Astronomiche: Cometa
Sala XV - Secolo XVIII

La serie delle Osservazioni Astronomiche venne commissionata nel 1711 dal conte bolognese Luigi Marsili: questi fece dipingere al pittore Donato Creti tutti i pianeti in tanti quadretti e ne fece dono al papa per convincerlo dell'importanza per la Santa Chiesa di un osservatorio astronomico. Il dono permise di raggiungere lo scopo, poiché con il sostegno di Clemente XI (pontefice dal 1700 al 1721) venne inaugurato poco dopo a Bologna il primo osservatorio astronomico pubblico d'Italia. Le otto tele di piccolo formato raffigurano il sistema planetario allora conosciuto: il Sole (inv. 40432), la Luna (inv. 40433), Mercurio (inv. 40434), Venere (inv. 40435), Marte (inv. 40436), Giove (inv. 40437), Saturno (inv. 40438) e una Cometa (inv. 40439); manca il pianeta Urano, scoperto solo nel 1781. Nelle composizioni è dominante la presenza dei pianeti, osservati con telescopi e diversi strumenti ottici (per i quali il pittore ebbe precise istruzioni) da piccole figure umane in abiti settecenteschi, riassorbite nella vastità del paesaggio notturno.