Autori Vari, Gruppo di oreficerie del cardinal Sfondrati

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Autori Vari, Gruppo di oreficerie del cardinal Sfondrati
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Autori Vari, Gruppo di oreficerie del cardinal Sfondrati
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Sala degli Indirizzi

L’insieme straordinario di questi reliquari, di varia conformazione e cronologia, risale alla committenza di Paolo Camillo Sfondrati (1561-1618), cardinale titolare della Basilica romana di Santa Cecilia in Trastevere, quando le reliquie che il porporato aveva iniziato a raccogliere negli ultimi anni del pontificato di Clemente VIII (1592-1605) furono riunite a quelle rinvenute sotto l’altare della chiesa per essere deposte in lussuosi contenitori e destinate alla pubblica venerazione in una cappellina all’uopo dedicata (1599), prima di essere trasferite alla Biblioteca Vaticana nel 1935. La collezione, trasferita in seguito ai Musei Vaticani, si compone oggi di quarantasei pezzi di eterogenea matrice stilistica, opera di maestri tedeschi (23 pezzi), fiamminghi (2 pezzi), francesi (10 pezzi) e italiani (11 pezzi). A dispetto dell’iscrizione che li identifica, dettata in latino dall’archeologo maltese Antonio Bosio (1575-1629), la maggior parte di essi sembra essere stata pensata in origine per una destinazione di carattere schiettamente profano.