Kýlix attica "bilingue"

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Kýlix attica "bilingue"
Kýlix attica "bilingue"
Kýlix attica "bilingue"
Kýlix attica "bilingue"
Sala XIX. Emiciclo Inferiore. Collezione dei Vasi, ceramica attica

Questa kýlix (coppa con anse su piede utilizzata nei simposi per sorseggiare il vino) è caratterizzata da una decorazione a figure nere nel tondo interno e a figure rosse all’esterno. Verso il 530 a.C. si realizzò in Attica la fondamentale evoluzione che portò i ceramisti ad abbandonare la tecnica delle figure nere, adottando quella delle figure rosse risparmiate sul fondo dipinto in nero. Tale modifica consentì ai ceramografi di ottenere una migliore definizione dei particolari interni delle figure attraverso linee dipinte, anziché graffite, in consonanza con l’evoluzione dell’arte pittorica. Per qualche tempo l’applicazione mista delle due tecniche convivrà sullo stesso oggetto, accompagnando la transizione verso l’adozione definitiva delle figure rosse.
In questo esemplare, attribuito al  Pittore di Scheurleer, è rappresentato all’interno un uomo con clava nella tecnica a figure nere; all’esterno è invece un lanciatore di giavellotto tra occhioni nella tecnica a figure rosse.