Kýlix attica del Pittore di Phrynos

Photogallery

Kýlix attica del Pittore di Phrynos
Kýlix attica del Pittore di Phrynos
Kýlix attica del Pittore di Phrynos
Kýlix attica del Pittore di Phrynos
Kýlix attica del Pittore di Phrynos
Kýlix attica del Pittore di Phrynos
Sala XVIII. Collezione dei Vasi

La kýlix, che era una coppa utilizzata nei simposi per bere il vino, reca dipinta all’esterno l’iscrizione “salve e bevi”. Nell’interno è un piccolo medaglione con una raffigurazione epica dipinta in efficace stile miniaturistico, con i personaggi contraddistinti da iscrizioni. Aiace, nello schema arcaico della “corsa inginocchiata”, con elmo, schinieri e corazza da cui fuoriesce un chitonisco, è intento a trasportare il corpo esanime di Achille, denudato e dalla lunga chioma sciolta ricadente verso il suolo. Le figure, dai dettagli sottilmente graffiti, sono ravvivate da campiture in rosso paonazzo (elmo, schinieri e chitonisco di Aiace; capelli e torace di Achille). La peculiarità dello stile miniaturistico ha fatto denominare “Piccoli Maestri” i ceramografi che si sono cimentati in questo genere di produzione; tra questi il Pittore di Phrynos – cui è stata attribuita questa kýlix del Vaticano – costituisce una delle personalità più rappresentative che emerge per originalità e livello esecutivo.