Musei Vaticani

La scena di banchetto raffigurata sulla faccia secondaria di questa anfora ovoide è un tema particolarmente amato dal nostro pittore che, nel nostro caso, offre un corrispettivo sul versante ellenico di quanto si andava a dipingere nelle tombe etrusche, talvolta ad opera degli stessi artisti greci immigrati. Due coppie di convitati, uno più giovane e l’altro barbato, banchettano distesi su klìnai, avvolti in mantelli decorati che lasciano scoperto il torso. Di fronte ciascuna klìne, dotata di suppedaneo, è un tavolo imbandito con vivande e contenitori. Sullo sfondo sono appesi due strumenti a corda e due tenie.
Al mondo degli uomini fa da sfondo il mito e il mondo degli dei con il giudizio di Paride sulla faccia principale, che mostra le tre dee riccamente ammantate, quantomeno indistinte, precedute da Hermes e attese da un Paride barbato (un simile personaggio chiude il corteo).
Sotto corre un fregio animale con pantere e capri pascenti.