Sarcofago di Crescens

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Sarcofago di Crescens
Sarcofago di Crescens
Sarcofagi “a fregio continuo”

Questo interessante sarcofago, di cui oggi rimangono la fronte decorata e l’alzata frammentaria del coperchio, ebbe una vicenda piuttosto tormentata: trovato integro sulla via Appia, finì disperso tra Sutri, Roma e Bologna (anche a seguito di un furto). Quasi tutti i frammenti superstiti si trovano oggi al Museo Pio Cristiano, acquisiti tra il 1757 e il 1925. Stando ai resti dell’iscrizione, Crescens sembra essere il nome del defunto; ma la cassa doveva essere stata originariamente concepita per una donna, come mostra la figura centrale tra due santi con le braccia levate al cielo nell’atto della preghiera. Intorno sono rappresentati alcuni miracoli di Gesù (Lazzaro, la moltiplicazione dei pani, le nozze di Cana, l’emorroissa) ed episodi tratti dagli Atti apocrifi di Pietro; sul coperchio, ai lati dell’iscrizione, si riconoscono le scene dell’adorazione dei Magi e dei pastori e le storie del profeta Giona.