Sarcofago con predizione della negazione di Pietro

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Sarcofago con predizione della negazione di Pietro
Sarcofago con predizione della negazione di Pietro
Sarcofagi “a strigilature”

Il sarcofago (310-320 ca.), rinvenuto presso il “Quarto Miglio” (via Appia Pignatelli), conteneva lo scheletro di una donna. La cassa è decorata da due pannelli strigilati, bordati da ricche cornici di gusto architettonico; il riquadro centrale è dedicato alla rappresentazione della scena di Cristo che predice a Pietro il suo rinnegamento, dopo l’arresto del Maestro, prima del canto del gallo; per rendere esplicito il riferimento, quest’ultimo animale è rappresentato in basso, tra i due protagonisti, mentre sullo sfondo campeggia un piccolo albero. Sul coperchio, che riutilizza un elemento architettonico più antico, sono raffigurati da sinistra: Adamo ed Eva, ai lati dell’albero avvinto dal serpente; il busto della defunta, il cui ritratto è incompiuto; la tabella che avrebbe dovuto ospitare l’iscrizione, poi non realizzata, sorretta ai lati da due eroti; infine, gli episodi del ciclo di Giona.