La fusione di un'opera scultorea in bronzo
La fusione di un'opera scultorea in bronzo

La fusione di un'opera scultorea in bronzo

Dal progetto dell'artista all'esecuzione tecnica attraverso le immagini

Giovedì 10 aprile 2014, ore 16.00
Sala Conferenze, Musei Vaticani

Come nasce un'opera scultorea in bronzo? Come avviene la fusione artistica? Quali sono i diversi passaggi tecnici del processo creativo? A tutti questi quesiti risponderanno gli autorevoli relatori invitati alla conferenza scientifica "La fusione di un'opera scultorea in bronzo. Dal progetto dell'artista all'esecuzione tecnica" in programma, per il ciclo di appuntamenti culturali Il Giovedì dei Musei, giovedì 10 aprile alle ore 16.00 presso la Sala Conferenza dei Musei Vaticani.

All'incontro interverranno lo scultore Gino Giannetti, il formatore Andrea Felice e il titolare della fonderia Fabris-Folla di Verona, Silvano Folla. Commenteranno le parole dei relatori gli eloquenti e suggestivi scatti del fotografo Alessandro Bracchetti del Laboratorio Fotografico dei Musei Vaticani.

Ad introdurre la conferenza sarà Flavia Callori di Vignale, responsabile del Laboratorio di Restauro Metalli e Ceramiche dei Musei Vaticani. Segue un estratto del suo intervento:

La realizzazione di una scultura in bronzo, che si tratti di un oggetto di piccole dimensioni o di un'opera monumentale, è un procedimento che implica la presenza non solo dell'artista ma di altre professionalità spesso poco conosciute. Dall'idea iniziale, cioè dal progetto dello scultore, si alternano, durante tutto lo svolgimento del lavoro, diverse figure chiamate a realizzare i calchi, le forme, le cere, le "armature", i canali di immissione del metallo e quelli di sfiato dell'aria, fino alla fusione e alla rifinitura. I complessi procedimenti che, fin dall'antichità, si ripetono con la stessa ritualità, segnano questa straordinaria trasformazione della materia, dal minerale al metallo, attraverso l'energia del fuoco. Una campagna fotografica, eseguita da Alessandro Bracchetti, fotografo del Laboratorio Fotografico dei Musei Vaticani, documenta questa lunga sequenza e illustra le difficoltà e l'altissimo livello tecnico richiesto agli operatori.