Giovan Lorenzo Bernini e i suoi modelli
Pinacoteca, Sala XII, Musei Vaticani
A sei anni esatti dall’avvio dei lavori, termina il restauro degli “angeli tra i più belli del Barocco romano”: otto modelli in terra cruda progettati e plasmati tra il 1661 e il 1674 dallo stesso Gian Lorenzo Bernini per le figure bronzee degli Angeli e dei Santi dell’Altare della Cattedra e del SS. Sacramento in San Pietro.
Dopo essere state protagoniste di un innovativo intervento conservativo per tecniche e materiali impiegati, le opere lasciano il loro “cantiere trasparente” – il primo visibile al pubblico nella storia dei Musei Vaticani – per ritornare nella loro collocazione originaria, la Pinacoteca Vaticana, senza però prima mettersi in bella mostra, dal prossimo 16 novembre eccezionalmente nella Sala XII, per l’evento espositivo Giovan Lorenzo Bernini e i suoi modelli.
A guidare i visitatori nella scoperta di questi capolavori - esposti insieme ad altri sette modelli in terra cotta per opere diverse dello stesso artista - dettagliati pannelli espositivi sul progetto creativo del Bernini e sulle fasi di restauro eseguito magistralmente da F. Callori, A. Baltera e F. Cuozzo sotto la supervisione di Antonio Paolucci e la direzione scientifica di Arnold Nesselrath.
I modelli esposti degli angeli e delle teste dei Padri della Chiesa sono di proprietà della Fabbrica di San Pietro e sono ospitati presso i Musei Vaticani dal 1980.