L’Apulia Monumentale di Romualdo Moscioni
L’Apulia Monumentale di Romualdo Moscioni

L’Apulia Monumentale di Romualdo Moscioni

L’uso della fotografia come documento nell’Italia postunitaria

30 maggio 2023

Dopo la prima mostra digitale dedicata a Raffaello e alla fotografia storica dei suoi capolavori, i Musei Vaticani tornano a presentare una nuova esposizione fotografica online che dal 30 maggio è a portata di click, gratuitamente, sul portale ufficiale nella sezione “Catalogo”.
L’Apulia Monumentale di Romualdo Moscioni. L’uso della fotografia come documento nell’Italia postunitaria”: questo il titolo del progetto - a cura della Responsabile della Fototeca Paola Di Giammaria - dedicato all’Apulia Monumentale, la campagna fotografica condotta nel 1892 dal grande fotografo documentarista, nonché vedutista esperto, Romualdo Moscioni (1849-1925) per l’allora Ministero della Pubblica Istruzione dell’Italia appena unita. Oggetto delle sue suggestive fotografie, i monumenti romanici pugliesi, lucani e campani. I preziosi negativi di questa campagna, così come di tutto il Fondo Romualdo Moscioni (oltre 15.000 lastre di vetro), sono conservati nella Fototeca dei Musei Vaticani che, nelle immagini selezionate per la photogallery della mostra, rende accessibili per la prima volta al grande pubblico ben cinquanta scatti storici.

Dal 3 maggio al 3 luglio 2023, i files digitali dei negativi, così come le stampe fotografiche eseguite negli anni 30 del Novecento, sono oggetto di un prestito alla Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bari che ha promosso la mostra fotografica “Apulia Monumentale - Il viaggio di Romualdo Moscioni” al fine di incoraggiare, mediante l’utilizzo di tecnologie digitali innovative, uno conoscenza integrata dell’opera e dello stile fotografico di Moscioni, arricchendo l’esposizione delle stampe fotografiche conservate nella Fototeca dell’istituzione barese. Questa è stata l’occasione che ha dato impulso alla presente esposizione digitale vaticana, per divulgare in modo scientifico e accessibile l’attività di uno dei maggiori fotografi specializzati nelle vedute e nella documentazione del paesaggio e delle opere d’arte, a cavallo tra Otto e Novecento, e che ha lavorato molto nei Musei Vaticani, lasciando in eredità documenti preziosi sia della statuaria classica così come dei grandi capolavori murali di Raffaello e Michelangelo.
Il Fondo Moscioni, arrivato negli anni 30 del Novecento, è il fiore all’occhiello della Fototeca storica dei Musei Vaticani, ed è attualmente, al pari di tutta la collezione su vetro, in fase di digitalizzazione e catalogazione.