Musei Vaticani

A conclusione dell'Anno Paolino, l'esposizione vuol costituire un invito ai visitatori dei Musei Vaticani a riscoprire la figura e l'opera dell'Apostolo delle Genti, attraverso selezionate opere d'arte custodite dalle Istituzioni culturali della Santa Sede. La mostra nasce da un'idea condivisa da Antonio Paolucci, Direttore dei Musei Vaticani, con Sua Eccellenza Monsignor Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, realizzata con l'apporto del Reparto di Antichità Cristiane dei Musei Vaticani.

La prima sezione della mostra focalizza i reperti storico-artistici provenienti dalla Basilica di San Paolo fuori le Mura custoditi oggi nei Musei Vaticani.

Una seconda sezione della mostra accompagna i visitatori alla scoperta delle origini dell'iconografia di San Paolo nell'arte cristiana. Dal ritratto dei filosofi, fra cui quello tanto somigliante di Plotino, alla nascita del "volto" dell'apostolo Paolo, con i tratti somatici così caratteristici, tramandati identicamente lungo i molti secoli dell'arte cristiana.
La terza sezione ci invita a riscoprire più letteralmente la presenza di "San Paolo in Vaticano", permettendoci di apprezzare alcune importanti testimonianze artistiche provenienti dall'antica Basilica di San Pietro, prima della sua ricostruzione cinquecentesca.

Nell'ultima sezione si potrà seguire il viaggio dell'annuncio evangelico di Paolo attraverso preziose miniature rinascimentali, libri stampati nelle lingue volgari, fino alle traduzioni più recenti, fra cui quella interconfessionale utilizzata da tutti i Cristiani.