Tabulae patronatus da Sentinum (Sassoferrato)

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Tabulae patronatus da Sentinum (Sassoferrato)
Tabulae patronatus da Sentinum (Sassoferrato)
Tabulae patronatus da Sentinum (Sassoferrato)
Tabulae patronatus da Sentinum (Sassoferrato)
Sala del Museo Profano

Le due tabulae patronatus bronzee rinvenute a Sentinum (odierna Sassoferrato) dovevano trovarsi esposte nella domus della locale gens Coretia ad attestare l’onore del conferimento del titolo di patroni ad alcuni membri della famiglia da parte di importanti associazioni collegiali della zona. La prima del 2 dicembre del 260 d.C. nomina Coretius Victorinus, benemerito per il suo amor, la sua munificentia e la sua adfectio, patrono del collegium centonariorum di Ostra; la seconda del 18 agosto del 261 d. C. documenta la nomina a patroni del collegium centonariorum di Sentinum di Coretius Fuscus, di sua moglie Vesia Martina e di suo figlio Coretius Sabinus, benemeriti per il loro amor, la loro adfectio e la loro munificentia.  Entrambe furono acquistate dal card. Alessandro Albani nel 1728 e successivamente passarono nella collezione di Francesco Vettori.