Museums at Work
Frammenti di Speranza
Il restauro della Croce dipinta dell’Abbazia di Sant’Eutizio
Sala XVII, Pinacoteca
Dopo il Reliquiario di San Galgano, restituito all’ammirazione della comunità senese, la Pinacoteca Vaticana torna ad accogliere nella Sala XVII un altro prezioso manufatto, questa volta scelto tra le opere danneggiate in Valnerina dal terremoto del 2016, e restaurato grazie al corale e certosino intervento degli specialisti dei laboratori dei Musei Vaticani.
Da venerdì 3 marzo inaugura infatti la mostra curata da Anna Pizzamano e Adele Breda "Frammenti di Speranza. La ricostruzione della Croce dipinta dell’Abbazia di S. Eutizio": un progetto espositivo realizzato in collaborazione con l’Archidiocesi di Spoleto-Norcia e che mira a presentare al pubblico dei Musei del Papa la mirabile ricostruzione, all’indomani dei terribili eventi sismici, del Crocifisso ligneo di Nicola di Ulisse da Siena (1442-1477), gravemente danneggiato nel crollo dell’Abbazia di S. Eutizio a Preci.
Furono ben trentatré i frammenti del Crocifisso ritrovati tra le macerie dagli addetti della Protezione Civile e dai restauratori dei Musei Vaticani che, in momenti diversi, intervennero sul posto per il recupero dei beni artistici.
A più di 6 anni da quell’infausto 26 ottobre 2016, la Croce di Sant’Eutizio sarà per la prima volta nuovamente visibile ai visitatori e pellegrini grazie all’intervento multidisciplinare e sinergico del Gabinetto di Ricerche Scientifiche applicate ai Beni Culturali e del Laboratorio di Restauro Dipinti e Materiali lignei che, con questa esposizione, dà il via formale alle celebrazioni per il centesimo anniversario di attività.
Questa estate l’opera, così restaurata e “rinata”, partirà poi alla volta di Spoleto per essere esposta a Sant’Eufemia, in attesa che possa far ritorno definitivamente nel complesso abbaziale dove sono stati avviati gli interventi di ricostruzione.