Particolare della lastra di "Eutropos", Palazzo Ducale di Urbino (Foto © D-DAI-ROM-75.1102)
Giornate di Studio “I sarcofagi paleocristiani romani: nuovi studi, nuovi approcci”

Giornate di Studio “I sarcofagi paleocristiani romani: nuovi studi, nuovi approcci”

6 | 7 novembre 2025
Istituto Archeologico Germanico | Musei Vaticani

Con il titolo “I sarcofagi paleocristiani romani: nuovi studi, nuovi approcci”, due Giornate di Studi, organizzate dai Musei Vaticani in collaborazione con l’Istituto Archeologico Germanico di Roma, offriranno un importante momento di incontro tra studiosi delle antichità cristiane, dedicato al tema dei sarcofagi paleocristiani. L’iniziativa intende approfondire, con uno sguardo rinnovato, le dinamiche produttive che coinvolsero committenti e botteghe tra la seconda metà del III e gli inizi del V secolo, un periodo decisivo per la nascita e l’affermazione della Roma cristiana.
Le sessioni di studio si svolgeranno il 6 e 7 novembre: la prima giornata interamente all’Istituto Archeologico Germanico, la seconda suddivisa tra la mattinata nella stessa sede e il pomeriggio presso i Musei Vaticani.

Sono trascorsi ormai cinque anni dal completamento della rilevante impresa editoriale del “Repertorium der christlich-antiken Sarkophage”, curata dall’Istituto Archeologico Germanico, e oltre vent’anni dalla pubblicazione dell’ultima giornata tematica dedicata ai sarcofagi tardoantichi, paleocristiani e altomedievali. In questo arco di tempo sono stati realizzati nuovi interventi di restauro, si sono sviluppati sistemi innovativi di analisi e di documentazione tridimensionale e sono emersi importanti dati d’archivio. Più in generale, si è affermata una sensibilità rinnovata, che consente di affrontare lo studio dei sarcofagi da una prospettiva puramente archeologica, non più limitata agli aspetti decorativi.

L’iniziativa intende rilanciare il dibattito scientifico internazionale, invitando gli esperti del settore a partecipare a un workshop volto ad aggiornare e approfondire la ricerca sull’argomento.
Nel corso delle due giornate, sarà inoltre reso omaggio a due studiosi di rilievo nel campo delle antichità cristiane: Hugo Brandenburg, grande archeologo tedesco scomparso di recente, ed Enrico Josi, di cui ricorre proprio nel 2025 il cinquantesimo anniversario della sua morte. Enrico Josi, in particolare, fu a lungo direttore dei Musei Lateranensi e ne curò il trasferimento e il riallestimento in Vaticano tra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento.

Al termine dei lavori del 7 novembre, è prevista la visita al Museo Pio Cristiano, per condividere le novità emerse dalle ultime indagini e dai recenti restauri.