Musei Vaticani

Per tutti i venerdì di ottobre, nell'ambito delle aperture notturne (h. 19.00 - 23.00), le visite ai Musei Vaticani saranno impreziosite ulteriormente dall'offerta di una serie di iniziative culturali e di spettacoli - fruibili con lo stesso biglietto d'ingresso - che si svolgeranno dalle 20.30 alle 21.30 nei suggestivi ambienti storici dei Musei.

Che c'è di Bello?, recita il titolo del programma degli eventi, rivolge un invito speciale non solo alle migliaia di turisti, italiani e stranieri che fanno dei Musei Vaticani una tappa irrinunciabile del loro soggiorno a Roma, ma anche - e soprattutto - al pubblico romano, troppo impiegato durante le normali ore di apertura in attività lavorative o familiari.

Un'occasione, quella delle visite notturne, per "restituire i Musei Vaticani ai romani", sottolinea il Direttore, Professor Antonio Paolucci che nel lanciare l'inziativa culturale aggiunge: "La musica, la poesia, le arti formano un tutto inscindibile. Chi non ne fosse convinto deve entrare nella Stanza della Segnatura di Raffaello: Apollo Citaredo, il giovane dio che suona la lira, è l'allegoria dei poeti di tutti i tempi: Petrarca, Dante, Sannazzaro. L'arte è sempre numine afflato, è Dio che la ispira. E' un messaggio che ci arriva direttamente dall'anno di grazia 1509: l'arte è una, è un tutto inscindibile e in nessun altro posto al mondo questo è così evidente come in questi luoghi: c'è Raffaello, Michelangelo, c'è il continuo dialogo con l'architettura, c'è il cielo di Roma.
La bellezza è dovunque e pervade tutto, è in un gatto che cammina nei giardini vaticani [...], nei canti del coro della Cattedrale di Mosca, la "Terza Roma", o come nelle arie de Il Trovatore o nelle pagine di Charles Péguy".
L'arte spiegata dall'arte, in un armonioso colloquio tra musica, parola e danza, sorprenderà ed allieterà quindi quei visitatori che, durante il consueto percorso museale, decideranno di lasciarsi intrattenere ed educare da un evento fortemente emozionale.