Ricchezza: idolatria o filantropia?
Ricchezza: idolatria o filantropia?

Ricchezza: idolatria o filantropia?

Giovedì 23 gennaio 2014, ore 16.00
Sala Conferenze, Musei Vaticani

Il primo Giovedì dei Musei del 2014 avrà come relatore d'eccezione p. Mark Haydu, responsabile dei Patrons of the Arts in the Vatican Museums, che affronterà il tema del fundraising da una speciale angolazione.
"Ricchezza: idolatria o filantropia?" è il titolo dell'incontro che si terrà alle 16.00 di giovedî 23 gennaio, presso la Sala Conferenze dei Musei.

Segue un estratto dell'intervento:

Il titolo scelto per questa conferenza "Ricchezza: idolatria o filantropia?" potrebbe suscitare non poca curiosità. È una domanda, questa, che sempre più spesso sorge spontanea nei cuori delle persone. Per motivare tale scelta vorrei volgere lo sguardo all'Esortazione Apostolica "Evangelii Gaudium" di Papa Francesco del 23 Novembre 2013 nella quale viene affrontato il tema dell'annuncio del Vangelo nel mondo attuale. Parte di tale discorso si focalizza sulle sfide nel mondo odierno, sul rifiuto dell'idolatria del denaro che governa invece di servire. Colpito dalle affermazioni del Santo Padre, ho pensato di trarne ispirazione per delineare il titolo e il corpo della prima conferenza 2014 de "Il Giovedì dei Musei".

Papa Francesco afferma che viviamo in un'epoca in cui vige un'economia dell'esclusione e dell'inequità, nella quale si è soliti stabilire con il denaro un rapporto di sudditanza e dove prospera una cultura dello scarto, una globalizzazione dell'indifferenza.

La crisi finanziaria che stiamo attraversando, continua Papa Francesco, è anche di natura antropologica. L'uomo ha stabilito con il denaro un rapporto, spesso, ma non sempre, di sudditanza, creando nuovi idoli e trovando nel feticismo per il denaro il propulsore per un'economia apatica e priva di uno scopo. Le cause di una simile indifferenza possono essere, a mio avviso, molteplici: la non curanza, la convinzione che il proprio contributo non sia in grado di fare la differenza, la tendenza a focalizzare l'attenzione su se stessi e non sul prossimo.

L'uomo crea idoli e compie, coscientemente, la scelta di fare un uso virtuoso e caritatevole o egoistico della propria ricchezza; una ricchezza, di per se, non cattiva, in quanto tramite essa è possibile agire secondo principi etici, filantropici e adempiere agli insegnamenti di Nostro Signore. Riflettendo sul ruolo che il denaro può assumere in ambito umano ed economico, ritengo sia necessario dedicare tempo e attenzione all'evangelizzazione dei cuori delle persone, rivolgendo particolare attenzione agli individui benestanti. Questi ultimi rappresentano la colonna portante dell'economia e da essi dipende il benessere delle persone meno agiate. Per questo motivo è importante esortarne l'altruismo e alimentarne la filantropia.

In linea con lo spirito evangelico cristiano, l'obiettivo dell'Ufficio Patrons of the Arts dei Musei Vaticani è da sempre quello di stimolare la generosità di coloro che si avvicinano alla nostra missione esortando chi ha la fortuna di possedere mezzi economici ingenti a supportare i Musei Vaticani, mentre chi non è altrettanto abbiente, a partecipare in egual modo, donando il proprio lavoro e il proprio impegno.

Le parole di Papa Francesco confermano l'intenso cammino compiuto dall'Ufficio Patrons, che persegue l'ideale etico della condivisione di beni, sostenendo l'importanza di una realtà in cui «IL DENARO DEVE SERVIRE E NON GOVERNARE!1»

 

Note

1. Esortazione Apostolica EVANGELII GAUDIUM del Santo Padre Francesco