Le Anime del Bernini
Sala XVII, Pinacoteca, Musei Vaticani
Nel cammino di preparazione all’Anno Giubilare 2025, i Musei Vaticani e l’Ambasciata di Spagna presso la Santa Sede propongono il progetto espositivo congiunto “Le Anime del Bernini”, che dal 19 novembre metterà eccezionalmente in mostra, negli ambienti della Pinacoteca Vaticana, due sculture giovanili di Gian Lorenzo Bernini realizzate nel 1619: l’Anima beata e l’Anima dannata, proprietà dell' "Opera Pia-Stabilimenti Spagnoli in Italia" e custodite nell'Ambasciata di Spagna.
L’esposizione, curata dal Direttore dei Musei Vaticani Barbara Jatta, insieme con Helena Pérez Gallardo dell’Università Complutense di Madrid, permetterà al pubblico dei Musei del Papa di ammirare eccezionalmente sino al 31 gennaio 2025, grazie all'iniziativa e alla collabrazione di S.E. l'Ambasciatore di Spagna presso la Santa Sede, Sig.ra Isabel Celaá, i due preziosi busti in marmo, generalmente non visibili al pubblico.
Chiaro è il rimando religioso nelle due opere esposte: l’una appare rapita dalla contemplazione del paradiso mentre l’altra esprime tutto il suo orrore e sofferenza al cospetto dell'inferno. In esse, tuttavia – osserva la professoressa Jatta – l’evocazione degli attuali temi giubilari è affidata proprio alla mirabile capacità del Bernini di rendere con autentica maestria i più profondi e sfuggenti moti dell’animo umano, ricorrendo a forme e modalità spesso sorprendenti o imprevedibili.
I Musei Vaticani, rispondendo all’appello di Papa Francesco di coniugare la dimensione spirituale dell’Anno Santo con un percorso di arricchimento culturale, non potevano non inaugurare il loro speciale calendario di “Eventi di Grazia” con un’iniziativa che coinvolgesse direttamente il grande regista del Barocco, oggi più che mai protagonista in Vaticano, all’indomani dell’importante quanto simbolico restauro di due suoi capolavori nella Basilica di San Pietro: il Baldacchino e la Cattedra.