Natale a Castel Gandolfo: in arrivo al Palazzo Papale i Capolavori dai Musei Vaticani
Natale a Castel Gandolfo: in arrivo al Palazzo Papale i Capolavori dai Musei Vaticani

Natale a Castel Gandolfo: in arrivo al Palazzo Papale i Capolavori dai Musei Vaticani

Dal 5 dicembre 2024
Palazzo Papale di Castel Gandolfo (Roma)

Nell’imminenza dell’apertura dell’Anno Santo, e in occasione delle prossime festività natalizie, la Direzione dei Musei e dei Beni Culturali promuove, congiuntamente con la Direzione delle Ville Pontificie, un nuovo progetto espositivo che dal 5 dicembre vede protagonisti alcuni preziosi capolavori dei Musei del Papa eccezionalmente in mostra nel Palazzo Papale di Castel Gandolfo.
L’arazzo di Raffaello Sanzio, Lapidazione di Santo Stefano, insieme con il dipinto di Domenico Bigordi detto il Ghirlandaio, Adorazione del Bambino – accompagnata da altre quattro Natività di Maestri del Quattrocento –, lasciano temporaneamente la loro consueta collocazione nella Pinacoteca Vaticana per essere ammirate anche dal vasto pubblico che, per il grande evento giubilare, accorrerà nella cittadina dei Castelli Romani, in visita al nuovo Polo Museale papale.

Lungo il percorso espositivo, ad accogliere per prima i fedeli e i visitatori sarà la mostra allestita nella Sala dei PapiLa Lapidazione di Santo Stefano. Un arazzo di Raffaello per la Cappella Sistina” a cura di Alessandra Rodolfo, Responsabile del Reparto Arazzi e Tessuti dei Musei Vaticani. L’esposizione del prezioso manufatto tessile in lana, seta e fili d’oro e d’argento (manifattura fiamminga), appartenente alle serie di arazzi degli Atti degli Apostoli, vuole essere un tributo al genio dell’Urbinate che ne realizzò i cartoni preparatori su commissione di Papa Leone X affinché abbellissero ulteriormente la Cappella Sistina in occasione di cerimonie solenni. Memorabile è stata nel 2020 la rievocazione nella stessa Cappella Sistina, per soli sette giorni, del grandioso allestimento degli arazzi ideati dal “divin pittore”, in occasione delle Celebrazioni Raffaellesche di quell’anno.
Natività. Ghirlandaio e altri Maestri del Quattrocento” è il titolo dell’altra offerta espositiva che, sempre nel medesimo periodo – e per più di un trimestre –, andrà ad arricchire di spunti e suggestioni i nuovi ambienti musealizzati al piano inferiore del Palazzo Papale. Curata da Fabrizio Biferali, Responsabile del Reparto per l’Arte dei secoli XV-XVI, la mostra avrà come focus tematico la Natività, rappresentata in primis dal capolavoro dell’Adorazione del Bambino del Ghirlandaio: una preziosa e raffinata tavola di dimensioni ridotte (cm 45x42), eseguita a tempera e oro dal pittore fiorentino intorno al 1492 per un armadio ormai smembrato già nella sagrestia del duomo di Pisa e destinato forse a contenere reliquie, secondo una tipologia che si ritrova sin dalla metà del XV secolo nell’Armadio degli Argenti del Beato Angelico.
Ad essere esposte, insieme con quella del Ghirlandaio, anche altro quattro splendide Natività dipinte a tempera su tavola nel pieno Quattrocento: quella realizzata dal fiorentino Zanobi Strozzi (1412-1468); le Adorazioni del Bambino eseguite da Giovanni di Paolo (1400 circa - 1482) e Sano di Pietro (1406-1481); e l’Adorazione dei Magi ad opera del pittore marchigiano Ludovico Urbani, ritornata al suo antico splendore cromatico grazie al restauro eseguito nel 2022, presso il Laboratorio Restauro Dipinti e Materiali lignei dei Musei Vaticani, con il generoso supporto del New York Chapter dei Patrons of the Arts in the Vatican Museums.

L’accesso a tutte le mostre in corso (compresa "Castel Gandolfo 1944") è incluso nel biglietto d’ingresso al Palazzo Papale di Castel Gandolfo (visitabile, con guida o autonomamente, insieme al Giardino del Moro e al Giardino Segreto).